Per la prima volta, il programma rivolto a 10 produttori emergenti del Sud Italia mira a sostenere lo sviluppo di un catalogo di progetti in vista della loro partecipazione ai bandi MEDIA

Un momento durante l'evento (© Creative Europe Desk Italy)

Si è chiusa oggi 14 luglio presso l’Apulia Film House di Bari l’edizione 2023 di MEDIA: Talents on Tour, un intenso programma formativo strutturato in quattro tappe e rivolto a 10 produttori emergenti del Sud Italia. L’iniziativa, nata cinque anni fa e promossa dal Creative Europe Desk Italy (formato dall’Ufficio Cultura di Roma e dagli Uffici MEDIA di Roma, Torino e Bari, gestiti da Cinecittà) e realizzata in collaborazione con l’Apulia Film Commission, la Calabria Film Commission, la Film Commission Regione Campania, la Lucana Film Commission e la Sicilia Film Commission, è partita quest’anno da Matera (12-13 giugno) per poi proseguire a Benevento (21-22 giugno) e Catanzaro Lido (6-7 luglio) prima di raggiungere il capoluogo pugliese ieri 13 luglio.

Lo scopo principale del programma è quello di accrescere le competenze, sostenendo la partecipazione dei produttori ai bandi istituiti da Europa Creativa MEDIA. Per la prima volta, il sostegno è mirato allo sviluppo di un catalogo di progetti, composto da un minimo di 3 ad un massimo di 5 opere di finzione, animazione e documentari creativi destinate al mercato europeo e internazionale.

Tra le aree coperte dalle attività di mentoring figurano: sostenibilità aziendale, gestione del catalogo di progetti in fase di sviluppo con relativi budget e piani finanziari, co-produzione internazionale e contratti, strategie per la scelta dei mercati, corsi di formazione e festival. I mentori scelti per l’edizione di quest’anno sono stati Stefano Tealdi, Simone Catania, Alessandra Pastore e Ivan Olgiati. I produttori emergenti invitati a partecipare, invece, sono stati Claudio Esposito di The Piranesi Experience, Lorenzo Cioffi di Ladoc, Claudia Canfora di Parallelo 41 Produzioni, Samantha Cito di Flicktales, Vincenzo de Marco di Beagle Media, Chiara Marotta di Lapazio Film, Luca Marino di Indaco Film, Marco Mingolla di Cattive Produzioni, Giovanni Rosa di Onirica e Francesco Inglese di Meleagris Film.

Presso gli uffici del Cineporto abbiamo incontrato Fabiola Solvi, Enrico Bufalini e Andrea Coluccia del Creative Europe Desk Italy MEDIA/Cinecittà.

Sulla dimensione europea dello sforzo, Bufalini ha sottolineato: “Tutti questi progetti funzionano nella misura in cui vengono fatti insieme ad altri partner europei. [...] Il fatto che si possa coprodurre o comunque avere degli acquisti di parte di altri paesi europei sono condizioni fondamentali. E questo ha anche influenzato la formazione dei loro progetti, i quali si sono orientati verso storie che potessero mettere in evidenza differenze culturali e linguistiche italiane rispetto all’Europa e non alle regioni d’Italia. In questo senso, [i produttori] hanno modificato le loro storie per renderle più interessanti per un pubblico europeo e per i loro partner, [ovvero] coproduttori, broadcaster e piattaforme europee.”

“Sulla bontà dell’iniziativa, un altro indicatore centrale che noi trasmettiamo ogni volta a Bruxelles durante la fase di reporting - sia alla Commissione, sia all’agenzia esecutiva - è sicuramente il tasso di successo dei progetti. Siamo arrivati ad avere cinque progetti finanziati, quasi uno per anno e provenienti da diverse regioni,” ha precisato Coluccia.

Dal 2018, MEDIA: Talents un Tour ha portato risultati ragguardevoli con costi ridotti e compartecipati dalle film commission e Cinecittà, formando 50 produttori e mappandone un totale di 104. I cinque progetti a beneficiare dei bandi MEDIA per lo sviluppo sono stati il documentario Caronte della potentina Onirica srl (€25.000), il film di finzione Comandante [+leggi anche:
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scheda film] della napoletana O’Groove (€50.000), la serie Cosmic Girl della barese The Piranesi Experience (€50.000), il film di finzione Sema delle Mediterraneo Cinematografica di Bernalda (€53.000) e il film di fizione Paradiso della catanzarese Indaco srl (€20.000).

I risultati raggiunti sui finanziamenti dei singoli progetti hanno spinto quest’anno gli organizzatori a lavorare sull’incrementare la partecipazione dei produttori ai bandi slate di MEDIA. “Avevamo avuto soltanto tre candidature in otto anni. […] Volevamo migliorare quel dato [per il Sud] e quindi abbiamo lavorato su una call con la collaborazione delle cinque film commission per intercettare produttori che già avessero un po’ più di esperienza e che avessero già partecipato ad una delle cinque edizioni del Talents, […] lavorando su profili con progetti già prodotti, distribuiti, preferibilmente in co-produzione estera, titolari dei diritti sui progetti e che abbiano ricevuto premi e riconoscimenti, partecipando a mercati e festival,” ha proseguito Coluccia.

Infine, Solvi non ha nascosto come sia stato necessario partire dai fondamentali e spingere i mentori a condividere apertamente i propri trascorsi con i partecipanti: “Inizialmente, mancava addirittura la curiosità di verificare sui siti tutte le informazioni necessarie, fondamentalmente [i produttori] erano proprio a digiuno. [...] [I mentori] partono sempre dalla propria esperienza da raccontare ai produttori. [Dicono:] abbiamo fatto questa esperienza, ci sono state delle situazioni in cui anche noi ci siamo trovati in difficoltà e per migliorare voi dovreste fare questi passaggi.”